Un punto piccoletto,
superbioso e iracondo
“dopo di me – gridava –
verrà la fine del mondo!”
Le parole protestarono:
“Ma che grilli hai pel capo?
Si crede un Punto – e – basta,
e non è che un Punto – e – a – capo”.
Tutto solo a mezza pagina
lo piantarono in asso,
e il mondo continuò
una riga più in basso.
Gianni Rodari, Filastrocche in cielo e in terra
Questa l’ho scoperta non molto tempo fa e l’ho trovata bellissima. È stata usata anche qui, per ricordare, ad ottobre, il compleanno di Rodari. Davvero un genio delle parole.
Questa era una delle mie preferite fin da bambina quando leggevo le Filastrocche in cielo e in terra.
Dire che capita “a fagiuolo” sarebbe troppo poco.
Lo so io che colpo gli ci vorrebbe, a quello. 😦
Cioè, un Rodari se ne va a 59, e questo qua ancora in giro a rompere?
Già, in questo non c’è affatto giustizia -.-
È perché a Dio gli piaceva di più la compagnia di Rodari, di questo non sa che farsene.
In effetti, come darti torto! *-*